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Avvicinare il pubblico alla conoscenza degli strumenti tipici della musica etnica e del patrimonio musicale di tradizione orale. I gruppi e le musiche selezionate appartengono al più fedele ed originale repertorio della musica etnica (termine con il quale ci si riferisce alla cultura di quei paesi, gruppi o popoli che hanno mantenuto una certa coerenza con la propria tradizione linguistica e culturale) senza non riconoscere anche i processi di acculturazione e le nuove sperimentazioni. Il rispetto di tale criterio comporta di conseguenza, che gli spettacoli proposti costituiscano delle autentiche novità per il pubblico nostrano, pugliese e non solo.
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Favorire il dialogo tra gli artisti partecipanti. Questi in un primo momento comunicano ognuno con il proprio linguaggio sonoro e musicale, dando origine in seguito a una intensa e proficua interazione che serve ad ampliare le loro conoscenze espressive e musicali, oltre al piacere di suonare insieme. Questa sperimentazione risulta essere un mezzo comunicativo efficacissimo per facilitare il percorso di integrazione tra popoli diversi, oltre a rappresentare un valido strumento didattico, che senza dubbio suscita emozioni e soprattutto arricchisce le conoscenze del pubblico.
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Valorizzare le personalità regionali della musica folklorica accanto a quelle nazionali ed internazionali, attraverso la programmazione di produzioni originali. La tendenza è quella di ampliare il concetto di “musica” in una dimensione multidisciplinare, creando dunque collegamenti sia con i linguaggi musicali più contemporanei che con altri linguaggi artistici o con altre discipline come l’antropologia o l’architettura “sonora”, con l’intento di produrre nuovi connubi e interessanti sperimentazioni.